Diagnosi, fasi e trattamento delle vene varicose sulle gambe

Molte persone non prendono sul serio i primi segni delle vene varicose e li considerano solo un difetto estetico. In realtà non è vero. La malattia è complessa, complessa, può peggiorare significativamente la salute generale di una persona e causare conseguenze pericolose.

Inoltre, ha un impatto negativo sul benessere, sulle prestazioni e sull'aspetto del paziente. Pertanto, la diagnosi precoce e il trattamento adeguato aiutano a prevenire lo sviluppo della malattia e a proteggere il corpo da molte manifestazioni negative delle vene varicose.

Cause e sintomi delle vene varicose

Cause e sintomi delle vene varicose sulle gambe

La maggior parte dei ricercatori ritiene che l'ereditarietà sia una delle ragioni principali dello sviluppo delle vene varicose. Se si sono verificati casi di vene varicose in famiglia, si può sostenere che i membri della famiglia corrono un rischio molto più elevato di sviluppare la malattia.

Il secondo caso più comune è l’aumento dello stress sulle gambe, che porta a interruzioni del flusso sanguigno e del funzionamento delle valvole venose. Le persone a rischio sono coloro che sono in sovrappeso, hanno uno stile di vita sedentario, hanno un lavoro sedentario o trascorrono molto tempo in piedi. Anche i fumatori, le persone con disturbi ormonali ed endocrini, malattie del sangue e attività fisica intensa sono a rischio di sviluppare la malattia.

Per identificare le cause della malattia, è molto importante la diagnosi tempestiva delle vene varicose sulle gambe. Le persone con una storia familiare della malattia dovrebbero essere sottoposte a test regolarmente, anche se non ci sono sintomi. Se si verificano sintomi, ciò dovrebbe essere fatto il più rapidamente possibile.

Come per altre malattie, le vene varicose “catturate” nelle fasi iniziali possono essere trattate in modo molto più efficace.

Il paziente riesce a prevenire il rapido sviluppo della malattia e la comparsa di nodi estremamente antiestetici e molto dolorosi sugli arti.

I segni delle vene varicose possono includere:

  • Sensazione di pesantezza alle gambe, che aumenta notevolmente anche con il minimo carico, ma può verificarsi anche quando si è completamente a riposo.
  • Gonfiore che si forma nella parte inferiore della gamba, attorno alla caviglia e al collo del piede.
  • Dolore alle gambe, che si manifesta come dolore sordo, crampi, sensazione di “espansione” dei tessuti dall'interno e bruciore, soprattutto dopo l'esercizio.
  • Il verificarsi di tromboflebite, cioè un processo infiammatorio nella parete di una nave piena di un coagulo di sangue.

Con il progredire della malattia, le pareti dei vasi sanguigni diventano più larghe e sottili e si formano grandi vene varicose. Possono essere localizzati in punti diversi (le emorroidi sono una forma speciale di vene varicose), ma sono particolarmente evidenti e dolorose negli arti inferiori. Se la malattia viene trascurata, il paziente ha difficoltà a muoversi, soffre di dolori costanti, la sua salute peggiora e le sue prestazioni diminuiscono.

Senza trattamento o con la scelta sbagliata, le vene varicose possono avere effetti estremamente negativi sulla salute e portare allo sviluppo di molte complicazioni pericolose.

Fasi della malattia

Scarico di sangue nelle vene varicose in diversi stadi di sviluppo della malattia

I sintomi delle vene varicose dipendono dallo stadio della malattia.

Secondo gli standard internazionali, vengono prese in considerazione 6 fasi della malattia:

  • Livello 0 – proprio all’inizio della malattia, quando il paziente stesso potrebbe non sospettare nemmeno di essere già malato. Non ci sono manifestazioni esterne, ma una persona lamenta regolarmente dolore e pesantezza alle gambe, crampi e gonfiore che si verificano di notte dopo il minimo sforzo. I segni della malattia potrebbero non essere rilevati nemmeno con un esame completo, ma la loro manifestazione è prevedibile in qualsiasi momento.
  • Fase 1 – In questa fase, oltre al disagio del paziente, compaiono vene varicose o addirittura una rete di esse sulle gambe. Se ti rivolgi a un medico per una diagnosi completa e inizi un trattamento, puoi prevenire lo sviluppo di una malattia conclamata e preservare la bellezza e la salute dei tuoi piedi.
  • Fase 2 – sono considerate vene varicose. Durante questo periodo si osserva tutta una serie di segni: dal costante disagio del paziente allo sviluppo di vene dilatate e alla formazione di noduli sotto la pelle delle estremità. Dopo lo sforzo, camminando sui talloni o rimanendo seduti immobili per lungo tempo, i sintomi e i sintomi esterni peggiorano notevolmente.
  • Fase 3– Le condizioni del paziente peggiorano poiché ai sintomi esistenti si aggiunge il gonfiore. Di solito scompare dopo una notte di riposo, ma la sera le gambe del paziente si gonfiano gravemente e fanno nuovamente male. L'edema porta al ristagno di sostanze nutritive, la pelle si scurisce, si gonfia e fa male. I processi infiammatori si sviluppano gradualmente da piccole aree a grandi aree colpite. L'infezione provoca un'erisipela con lesioni superficiali essudanti molto difficili da guarire. Sul corpo compaiono aree biancastre di pelle atrofica, che successivamente minacciano di svilupparsi in ulcere trofiche.
  • Fase 4 – Le condizioni del paziente sono complicate dalla comparsa di ulcere trofiche, che finora sono riuscite a guarire con successo.
  • Livello 5 – ulcere trofiche che non guariscono. Le condizioni generali del paziente sono insoddisfacenti.

Una diagnosi corretta delle vene varicose sulle gambe aiuta a identificare non solo la malattia stessa, ma anche lo stadio della malattia. Più piccolo è, più facile sarà il trattamento e più velocemente si potrà ottenere l'effetto ottimale.

Possibili complicazioni

possibili complicanze delle vene varicose avanzate nelle gambe

Le vene varicose avanzate possono essere complicate da eczema e tromboflebiti.

Se la malattia non viene trattata o vengono utilizzati mezzi inappropriati, può complicarsi con i seguenti problemi:

  1. Ulcere trofiche. Sono dolorosi, antiestetici, possono infiammarsi gravemente e sono molto difficili da trattare. Se la causa non viene eliminata si può sempre riaprire.
  2. Forma acuta di tromboflebite delle vene superficiali.
  3. Flebotrombosi.
  4. Sanguinamento da noduli formati da vasi diluiti con vene varicose. Derivano da lacerazioni delle pareti dei vasi sanguigni, che portano a gravi emorragie. Se non viene interrotta in tempo, la perdita di sangue può essere così grande da risultare fatale.
  5. Tromboembolia, cioè il distacco di un coagulo di sangue e il suo trasferimento attraverso il flusso sanguigno in un'altra sede, dove può verificarsi una trombosi. Se entra in un vaso di grandi dimensioni, come l’arteria polmonare, l’embolia può causare problemi seri o la morte.
  6. Gonfiore lattiginoso o blu. Queste condizioni indicano danni a vari vasi sanguigni, comportano gravi sofferenze, causano lo sviluppo di ulcere trofiche e talvolta possono portare all'insorgenza della morte dei tessuti a causa di una forte interruzione della nutrizione. In casi particolarmente gravi, ciò può portare all’amputazione dell’arto.

Metodi diagnostici

Metodi per diagnosticare le vene varicose sulle gambe

La diagnosi principale delle vene varicose nelle gambe è il metodo ecografico Doppler. Questo metodo consente al medico non solo di rilevare le vene dilatate, ma anche di valutare lo stato delle valvole delle vene profonde e superficiali e di determinare la presenza di coaguli di sangue o altre formazioni nel lume dei vasi.

La procedura è indolore per il paziente; si esegue in posizione supina o prona; A volte il medico chiede al paziente di sottoporsi a una procedura aggiuntiva stando in piedi per identificare lesioni invisibili in una posizione diversa.

Per sostenere l'esame non è richiesta alcuna preparazione.

Inoltre, al paziente possono essere prescritti ulteriori esami ed esami. È importante sottoporsi a un esame del sangue che mostri le condizioni del fluido e la sua tendenza a formare una maggiore formazione di trombi.

Caratteristiche del trattamento

Regole e metodi per il trattamento delle vene varicose sulle gambe

Dopo la diagnosi delle vene varicose nelle gambe, il medico seleziona il trattamento appropriato a seconda dello stadio della malattia.

Tutti i tipi di effetti sulla malattia possono essere suddivisi come segue:

  1. Conservatore.
  2. Chirurgico.

Questi ultimi metodi vengono utilizzati quando la malattia è già in fase avanzata e con i metodi conservativi non è possibile ottenere alcun effetto positivo. In questo caso, le aree venose interessate vengono rimosse chirurgicamente. Immediatamente dopo la procedura sono necessari indumenti compressivi speciali. In genere il paziente può tornare a casa entro un giorno dall'intervento.

Se la malattia viene rilevata in tempo, puoi ricorrere a un metodo conservativo. Questi includono farmaci, scleroterapia o coagulazione e compressione laser.

La scelta del farmaco dipende da molti motivi e viene quindi selezionata individualmente per ciascun paziente dal medico curante.

Molto spesso, l'elenco dei farmaci comprende anticoagulanti, cioè sostanze che fluidificano il sangue e prevengono la formazione di coaguli di sangue, nonché farmaci antinfiammatori per trattare la flebite e prevenirne la diffusione.

La scleroterapia è una procedura in cui una sostanza speciale viene iniettata in un vaso, che fa aderire le pareti del vaso. Si forma una cicatrice, il vaso malato viene “spento” dalla circolazione sanguigna e col tempo muore e si dissolve. Sulla superficie del corpo non ci sono più tracce dei vasi blu o delle “stelle” precedentemente esistenti. La procedura è molto rapida e non richiede anestesia.

Se è necessario rimuovere vasi più grandi, viene utilizzato il metodo di coagulazione laser. A questo scopo, in anestesia locale, viene inserita in una vena una speciale guida luminosa che guida un raggio laser. Chiude letteralmente il vaso e fa sì che il sangue si coaguli al suo interno. Di conseguenza, muore proprio come i vasi più piccoli nella sclerosi.

L'uso di indumenti compressivi è prescritto da un medico, che seleziona anche il tipo e la classe del prodotto. L'uso di tale mezzo può anche essere preventivo. Per questo hai bisogno di calzetteria speciale (non medica!). Sono adatti a persone vulnerabili che trascorrono molto tempo in piedi o sedute immobili.

Prevenzione

uno stile di vita attivo per prevenire le vene varicose alle gambe

Uno stile di vita attivo e sano è la migliore prevenzione contro le vene varicose.

Lo sviluppo delle vene varicose può essere prevenuto seguendo le seguenti raccomandazioni:

  1. perdere peso. La presenza di obesità o sovrappeso contribuisce allo sviluppo di molte malattie, tra cui le vene varicose.
  2. Elimina gli sforzi eccessivi sulle vene, compresi quelli causati da attività sportive intense. I principali “provocatori” sono il sollevamento pesi, il bodybuilding e il tennis.
  3. Smetti di indossare ogni giorno scarpe scomode con tacchi molto alti. Dovrebbe essere indossato solo in occasioni speciali; le scarpe con tacco più basso e più stabile sono adatte per l'uso quotidiano.
  4. Evitare l'uso di calze e biancheria intima con elastici che comprimono i vasi sanguigni. Le cose con gli elastici sono particolarmente pericolose.
  5. Evitare lunghi bagni caldi, visite a bagni termali e saune e la esposizione diretta alla luce solare.
  6. Il fumo può essere uno dei fattori che portano a disturbi del sistema circolatorio e dovrebbe quindi essere anche evitato.

L'esercizio moderato, le passeggiate regolari, l'interruzione del lavoro stando in piedi o seduti per camminare un po' o fare sport ti aiuteranno a evitare di entrare in contatto con questa malattia pericolosa e spiacevole: le vene varicose.